Giornata della Partecipazione – 7 ottobre 2021
Roma, 4 ottobre – Giovedì prossimo, 7 ottobre, la Cgil e molti enti, associazioni e reti del
civismo attivo e delle organizzazioni civiche e sociali si incontreranno nel Parco di Piazza
Vittorio a Roma per discutere insieme del futuro del Paese. L’appuntamento è previsto a
partire dalle ore 15.30 e si chiuderà con un dibattito a cui, dalle ore 18, parteciperà tra gli
altri il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
La pandemia, oltre a minacciare la salute e la vita delle persone, ha cambiato gli stili di vita
e le relazioni tra le persone, ha colpito l’economia reale e il lavoro. Sono sul tappeto grandi
questioni che riguardano i rapporti di lavoro, l’ambiente, il sistema del welfare,
l’innovazione tecnologica, la struttura sociale e demografica del Paese, le disuguaglianze
generazionali, di genere, territoriali. Non si può guardare al futuro con gli occhi rivolti al
passato. C’è bisogno di un cambiamento vero e di una grande discussione pubblica che
coinvolga le energie e le intelligenze di tutti coloro che si sono battuti e si battono per la
solidarietà e la giustizia sociale, per il lavoro e i suoi diritti, per la tutela della salute, per
l’ambiente, per la formazione e l’istruzione per i beni comuni, contro le mafie e la
corruzione.
Riteniamo grave l’assenza di una discussione pubblica sul PNRR, le cui risorse
andrebbero declinate per il miglioramento della qualità della vita e del lavoro delle
persone, per orientare in senso democratico il cambiamento tecnologico, per garantire una
transizione ecologica fondata su uno stretto rapporto tra giustizia sociale e ambientale. La
mancanza di un dialogo sociale e l’assenza di un adeguato sistema di monitoraggio
richiesti tra l’altro dall’Unione Europea, destano preoccupazione proprio in relazione alle
modalità con cui verranno indirizzate le azioni del Piano sia a livello Nazionale che locale.
Questa discussione pubblica vogliamo avviarla con questo importante appuntamento.
Interverranno diverse realtà del mondo associativo ed esponenti della Cgil. Lo faranno
ognuno con la propria autonomia, senza timore delle diversità di opinione e di giudizio.
Anzi, proprio le diversità costituiscono una condizione e una ricchezza di un confronto vero
e privo di reticenze.
Obiettivo di fondo della giornata del 7 ottobre è dunque quello di dare un segnale forte al
Governo e alla politica rispetto alla richiesta ad aprire, con urgenza, un grande dibattito nel
Paese al fine di consentire una partecipazione democratica al confronto non solo sul
PNRR, ma anche sull’insieme delle altre risorse che saranno utilizzate nei prossimi mesi.
Nella prima parte della giornata il confronto avverrà in tre panel di lavoro paralleli, sulle
tematiche del welfare, della transizione ecologica, dell’innovazione tecnologica, per poi
prevedere un momento in plenaria di confronto sui temi emersi dai diversi panel. La
giornata del 7 ottobre, per la Cgil e tutte le altre organizzazioni che vi prenderanno parte
non è vissuta come punto di arrivo, ma come momento di partenza per un percorso diffuso
e partecipato, capace di mantenere vivo il confronto e l’iniziativa comune.
Di seguito, un primo elenco delle associazioni che parteciperanno:
Actionaid Italia, Anpi, Arci, Associazione Fairwatch, Associazione Terra!, Auser, Avviso
Pubblico, Centro per la riforma dello Stato, Cittadinanzattiva, Cnca, Federconsumatori,
Fondazione Lelio e Lisli Basso, Forum italiano dei movimenti per l’acqua, Forum
disuguaglianze e diversità, Greenpeace, Kyoto club, Legambiente, Libera, Rete Salute
Welfare territorio, Rete studenti medi , Sbilanciamoci, Unione degli universitari, Wwf Italia
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