1968-1971 I Circuiti alternativi e l’ espansione dell’ Associazione
L’Arci affronta il Bienno ’68-’69 forte di una elaborazione che la rende sensibile alle tematiche che il movimento giovanile, poi operaio, portano avanti. Per certi versi anticipa la critica alla cultura elitaria borghese cui contrappone la crescita culturale di massa. Il giudizio dell’Arci verso il mercato e l’industria culturale di quesgli anni è fortemente critico. Nasce in questi clima e da rapporti come quello con Dario Fo, l’esperienza del circuito teatrale alternativo e la stagione dei cineforum. Soprattutto in alcune zone, per contribuire a rendere effettivo il diritto allo studio, si sviluppano interessanti esperienze di doposcuola e altre attività specifiche per ragazzi.